Un’importante modifica è stata introdotta dal D.L. 48/23 in merito alla disciplina dei contratti di lavoro a tempo determinato. In particolare, il contratto a tempo determinato potrà avere una durata complessiva superiore a 12 mesi solo in presenza delle causali previste dai contratti collettivi o, in mancanza di tali previsioni e comunque solo fino al 30 aprile 2024, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti.
Rimane possibile indicare come causale l’esigenza di sostituzione di altri lavoratori.