Con la circolare n. 99/2022 l’Inps ha previsto un esonero contributivo collegato alle nuove assunzioni di lavoratori in forza ad aziende in crisi. L’esonero è previsto in favore dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato (o che stabilizzano rapporti a termine nonché effettuano trasferimenti) dal 1°gennaio al 31 dicembre 2022. I lavoratori che danno diritto all’esonero sono quelli che, a prescindere dalla loro età, prestano la loro attività in favore di aziende in difficoltà, la cui gestione è stata seguita dalla speciale struttura ministeriale per le crisi di impresa (istituita in base alla legge di bilancio per il 2007). Vi rientrano anche i lavoratori provenienti da un’azienda in crisi che siano stati licenziati per riduzione del personale nei sei mesi precedenti. Restano invece esclusi dall’incentivo le assunzioni di dirigenti, di lavoratori a chiamata, di apprendisti e di domestici. L’INPS riconosce che sono agevolati tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, purché in regola con il versamento dei contributi.
Si tratta di un esonero, pari al 100% dei contributi a carico del datore di lavoro, per un periodo di 36 mesi, con un tetto massimo di 6.000 euro annui (500 euro mensili).